Caterpillar: Volcanic Vortex Rings

Gli anelli di gas vulcanici sono un fenomeno piuttosto spettacolare e relativamente raro legato all’attività vulcanica. Si formano quando un vulcano emette gas in modo tale da creare un vortice circolare, simile a un anello di fumo.

 

 

 

Il video mostra alcuni dei passaggi che portano alla formazione degli anelli :

  1. Emissione di Gas: Il fenomeno inizia con l’emissione di gas da una fessura o un’apertura relativamente stretta nella crosta del vulcano. Questi gas possono includere vapore acqueo, anidride carbonica, zolfo, e altri composti volatili presenti nel magma.
  1. Temperatura e Pressione: L’emissione di gas avviene spesso con un certo grado di violenza, a causa delle alte pressioni nel sottosuolo e delle differenze di temperatura tra il gas caldo e l’aria circostante più fredda. Quando questi gas caldi e pressurizzati fuoriescono rapidamente nell’atmosfera, possono innescare la formazione di vortici se le condizioni sono giuste.
  1. Formazione del Vortice: Perché si formi un anello di gas, il gas deve essere espulso in modo tale che il flusso d’aria attorno all’apertura del vulcano crei un vortice. Questo può avvenire se il gas fuoriesce in modo pulsato o se esistono condizioni aerodinamiche particolari attorno all’apertura. Il vortice, essendo un anello di aria che ruota rapidamente, trascina con sé il gas e le particelle di cenere, formando visivamente l’anello di fumo.
  1. Stabilità dell’Anello: Gli anelli di gas vulcanici possono mantenersi stabili e visibili per diversi minuti, viaggiando per chilometri nell’atmosfera prima di dissolversi. La loro stabilità dipende dalla coerenza del vortice e dalle condizioni atmosferiche, come la velocità del vento e l’umidità dell’aria.

 

La formazione di anelli di gas è più comune in alcuni vulcani rispetto ad altri, a seconda della forma delle aperture eruttive e delle caratteristiche delle emissioni di gas. Questo fenomeno è stato osservato in vulcani come l’Etna in Italia e lo Stromboli, dove le condizioni particolari favoriscono la formazione di questi impressionanti anelli.

Oltre alla geometria dell’apertura vulcanica e alle caratteristiche del flusso di gas, un altro fattore che può influenzare la formazione degli anelli di gas sono le onde acustiche generate dai boati vulcanici. Durante le esplosioni all’interno del vulcano si producono potenti onde acustiche generate da rapidi cambiamenti di pressione nell’aria. Queste onde interagiscono con il gas espulso attraverso le fessure del vulcano, inducendo pulsazioni nel flusso di gas. Queste pulsazioni possono aiutare a formare e stabilizzare un vortice circolare di gas e cenere, che si manifesta visivamente come un anello di fumo, appunto. Le onde acustiche, quindi, non solo contribuiscono alla modulazione del flusso di gas, ma possono anche stabilizzare il vortice una volta formatosi, permettendo agli anelli di rimanere coesi e visibili mentre si allontanano dalla fonte.

Questi fenomeni, noti come “volcanic vortex“, sono ancora oggetto di studio a causa della loro rarità e sono stati riprodotti in laboratorio proprio per comprenderli meglio. Tra gli esperti che si dedicano a questi studi figurano numerosi scienziati italiani, tra cui Fabio Pulvirenti, membro senior del NASA’s Jet Propulsion Laboratory.

Boris Behncke, vulcanologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania ha osservato recentemente su Facebook come nessun vulcano sulla Terra produca tanti anelli di vapore quanto l’Etna. “Dalla piccola bocca che si è aperta il 2 aprile sull’orlo nord-orientale del Cratere di Sud-Est, sono usciti sbuffi di gas incandescente. Il mattino dopo era evidente che questi sbuffi stavano producendo una quantità impressionante di anelli di vapore e da allora questa attività sta andando avanti, avendo emesso già centinaia se non migliaia di questi graziosi anelli.”

È probabile che le emissioni di queste ore abbiano dato agli scienziati occasioni più spettacolari e suggestive delle simulazioni in laboratorio.

Per noi fotografi rimangono spettacoli unici e di straordinaria perfezione.

Analemma o Anello e l’ombra proiettata sul vulcano

Un “analemma” di vapore sopra il cratere dell’Etna? Si tratta di una percezione data dalla prospettiva: infatti, l’ombra proiettata sul vulcano rivela la sua forma circolare.

Anche l’analemma del sole viene percepito come una figura bidimensionale che rappresenta il movimento del sole durante l’anno visto da un osservatore terrestre, ma in realtà è un’ellisse.

 

 

L’anello e la Luna

Congiunzione Luna Marte e Saturno

Anelli notturni del 7 Agosto 2023

Anelli in primo piano

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Gli anelli di gas sull’Etna “firmati” da Marcella Pace: per la Nasa immagini spettacolari

 

 

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