Belt of Venus and Earth’s Shadow

La Cinta di Venere o Arco Anti crepuscolare

E’ un fenomeno che si verifica nel punto antisolare (antelio) ed è dato dalla retrodiffusione (Backscatter) della luce solare arrossata al tramonto o all’alba. (L’arrossamento della luce in direzione del tramonto o dell’alba è dato dalla diffusione o, più propriamente detta, Scattering di Rayleigh)

Il fenomeno della Cinta di Venere, si protrae anche dopo che il Sole è calato sotto la linea dell’orizzonte  (nel caso di un tramonto) ed è simile a quello che genera L’Enrosadire o Alpenglow ma, a differenza di quest’ultimo (generato dal potere riflettente della dolomia), contribuisce alla formazione della Cinta di Venere la presenza di polveri sottili o aerosol sull’atmosfera.
La Cintura di Venere può mantenersi anche oltre la durata di un Alpenglow perché l’effetto di retrodiffusione,  si proietta ad una quota molto più elevata rispetto le vette dolomitiche che verranno per  prime inghiottite dall’Ombra della Terra. (Vedere immagini più in basso)

Essa appare a partire dai 10° fino ai 46° sopra la linea dell’orizzonte.

Si manifesta come una fascia orizzontale nel punto antisolare a confine  tra l’ombra della terra sulla nostra atmosfera e l’atmosfera terrestre ancora colpita dalla luce diretta del Sole.

L’associazione del fenomeno alla dea Venere, probabilmente è data dalla mitologia greca della dea Afrodite alla quale fu donata una cintura dai magici poteri che permetteva, chi la indossasse, nonostante non possedesse fascino e beltà, di ammaliare chiunque. Perfino la dea Era si fece prestare la cintura da Afrodite per far innamorare Zeus. Ad Afrodite, che di certo fascino e beltà ne possedeva, servì esclusivamente a far accettare i suoi tradimenti al suo Efesto che non solo ricadeva puntualmente tra le braccia di Afrodite ma fabbricava anche armi per i suoi figli illegittimi.

Si potrebbe anche pensare che La cintura di Venere sia denominata in questo modo poiché il pianeta Venere, così come il fenomeno, appare poco prima dell’alba e poco dopo il tramonto anche se dalla parte opposta della Cinta di Venere. Tralaltro, con i telescopi, il momento di maggiore visibilità del pianeta, è proprio durante il crepuscolo rispetto al netto contrasto di un cielo buio.
Poiché l’elongazione massima di Venere può essere a 47° ad EST o a OVEST del Sole, non può accadere mai che il pianeta coincida all’interno della fascia interessata al fenomeno.

Earth’s Shadow / Ombra della Terra

Twilight wedge viene anche denominata

Questa immagine rappresenta un prototipo in miniatura di ciò che genera l’ombra della terra

Altre immagini di questo genere al seguente link

Così’ come la foschia trattiene l’ombra della montagna, la nostra atmosfera trattiene l’ombra della nostra Terra.

Anche i fenomeni ottici atmosferici posso dirci tanto del nostro pianeta, soprattutto della sua forma senza necessariamente orbitarci intorno per scoprire la sua sinuosità sferica. Infatti, grazie alla silhouette noi dovremmo essere in grado di leggere, in questa fascia concava che si innalza, la curvatura terrestre del nostro pianeta sferico.
Fa un pò impressione sentir di poter vedere l’ombra del nostro pianeta proiettarsi come su di un telo ed è grazie alla nostra atmosfera che ciò è possibile.
Ovunque ci sia un corpo dinnanzi ad una fonte luminosa c’è anche la sua ombra. L’ombra del nostro pianeta, piuttosto che, per un osservatore terrestre,  andarsi a perdere nello spazio o soffermarsi dinnanzi alla Luna durante una eclissi, è bloccata dalla densità atmosferica che la trattiene finché il buio la scaccia via, anzi, il buio stesso è un’ombra…infondo di notte, noi siamo inghiottiti dall’ombra del nostro stesso pianeta…è la Terra che ci dona il buio mostrandoci le stelle “dando le spalle”al Sole.

 

L’ombra della Terra si manifesta durante il crepuscolo e quindi poco prima dell’Alba e poco dopo il tramonto.
Nel caso del tramonto, man mano che il Sole scende oltre orizzonte ad Ovest, in contemporanea si innalza dall’orizzonte Est questa banda blu.

La forma della banda però può variare in base “all’ostacolo” che i raggi del Sole incontrano durante il loro percorso rispetto ad un osservatore. Se l’osservatore è posto su di una vetta, ecco che l’ombra della Terra assume una forma “a piramide” qualunque sia la forma reale della montagna.

Un esempio in questo link all’ APOD NASA 

Oppure, se l’ostacolo sono nubi o coste o isole sotto l’orizzonte, l’ombra della terra può essere accompagnata dai così detti Raggi Anti-Crepuscolari.

 

 

Ombra della Terra e Cinta di Venere durante l’Eclissi di Luna del 27 Luglio 2018

 

L’Ombra della Terra in occasione dell’eclissi del 27 Luglio 2018, si è manifestata dalla nostra atmosfera alla Luna.
In questa eclissi volevo realizzare questo scatto che racconta tanto di luci, ombre e colori:
Nella foto, che riprende il sorgere della Luna nella fase di penombra sopra la Fornace Penna di Sampieri (Ragusa-Sicilia), si notano alcuni effetti in relazione tra loro:
L’OMBRA DELLA TERRA sulla nostra atmosfera: banda concava oscura bluastra che si proietta sulla nostra atmosfera e si innalza dal punto antisolare man mano che il Sole si inoltra sotto l’orizzonte,
L’Ombra DELLA TERRA sulla Luna: una porzione del disco lunare è interessato dalla penombra della Terra ed il colore di questa porzione è simile a quello dell’ombra della Terra sulla nostra atmosfera.
CINTA DI VENERE o banda anti-crepuscolare: La linea di separazione tra l’ombra della terra e la penombra. Ha una colorazione che va dall’arancione al rosa. La Luna sembra riprendere i colori della Cinta di Venere, in realtà il suo rossore è dato dalla diffusione (scattering) che subisce durante l’ attraversamento della fascia densa di atmosfera che le dona colore rossastro al suo sorgere.
Tutte le mie foto e le mie osservazioni durante questa Eclissi si trovano al seguente link: https://greenflash.photo/portfolio/eclipse/

The Earth’s shadow today has doubled its projection screens: the usual Earth’s shadow onto the atmosphere (Belt of Venus) plus the Earth’s shadow onto the Moon’s surface, during the eclipse.

For this eclipse event my goal was to tell a story of lights, shadows and colours.
In the picture, which shows the moonrise penumbral phase above the Fornace Penna at Sampieri (Ragusa – Sicily), you can see some correlated effects:

THE EARTH’S SHADOW projected onto our atmosphere: a dark bluish and concave band that projects on our atmosphere and rises from the antisolar point, as the Sun goes down behind the horizon;

THE EARTH’S SHADOW projected onto the Moon: a portion of the lunar disk is affected by the shadow of the Earth and this portion’s colour is similar to that of created by the Earth’s shadow on our atmosphere.

THE BELT OF VENUS or anti-crepuscular band: the thin line that separates the shadow of the earth form its penumbra. Its color ranges from orange to pink.

The Moon’s colour seems to recall the Belt of Venus’, although its redness is actually due to the scattering of light as it crosses the dense lower band of atmosphere as it rises.

All my photos and all my observations during this Moon’s Eclipse are at:

https://greenflash.photo/portfolio/eclipse/

 

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Ombra della Terra, Cinta di Venere ed Enrosadira

Ombra della Terra e Cinta di Venere riprese dal Lagazuoi (Bellun0) a quota 2835 mt , sequenza di due scatti ripresi a distanza di circa 20 minuti.

Video

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