La Luna guarda la Terra.
La Terra guarda la Luna.
Ciascuna racconta all’altra ciò che essa non può vedere da sé.

La Luna non ha specchi. Non conosce il proprio volto.
Ma la Terra la osserva ogni notte, la descrive, la fotografa, la sogna.
Le mostra come appare: sottile o piena, tremolante nei miraggi, sospesa sopra i vulcani, riflessa nei mari.

Anche la Terra, vista da sé stessa, è un frammento confuso. Ma la Luna, stando fuori, la contempla per intero.

L’una rivela l’altra.

Ma questo scambio non avverrebbe senza un terzo sguardo:
il Sole.

È lui a generare le fasi della Luna viste dalla Terra,
e le fasi della Terra viste dalla Luna.
Il Sole non illumina tutto subito. Scolpisce le superfici un po’ alla volta:
una curva, un cratere, una nuvola che si accende, un riflesso sull’oceano.

Ogni dettaglio emerge gradualmente, come in un’osservazione paziente e guidata.
La luce crea la visione, ma la visione nasce dallo scambio.

Fotografo la Luna da tanti anni perché da sempre è raccontata da poeti, pittori, musicisti… ma la fotografia è una voce recente nella storia dell’arte.
Sembra che abbiamo ancora molto da recuperare: osservarla con lentezza, fermare la luce, darle un volto ogni notte: è il mio modo di ascoltarla mentre ci racconta chi siamo.

LUNA E L’ALTRA

Montaggio di due fasi lunari in un’unica visione,

congiungendo terminatori in un gioco simmetrico.

Una Luna impossibile, cucita tra luce e ombra:

un doppio volto tra ciò che è e ciò che sarà.

MESE SINODICO

In questo mosaico ogni Luna cerca la sua metà:

fasi abbinate ricompongono la sfera in un eterno plenilunio.

“L’una e l’altra”, ancora una volta, si completano.

LA LUNA SULL’UOMO

Un ribaltamento simbolico:

non più l’uomo sulla Luna, ma la Luna che lo sovrasta.

Un attimo che pesa quanto tutto il tempo”

Passo Giau (Bl)

LA FUCINA DI EFESTO

A contatto con il cratere dell’Etna

la Luna sembra sciogliersi nel fuoco del vulcano.

Anche la selenite cede al martello del dio fabbro.

CONTAGIO

Un albero si illumina di riflessi lunari,

contagiato da un chiarore che non nasce da sé.

La fotosintesi del cielo che tocca le radici.

Bosco Nero (Bl)

ETNA E LUNA

La notte accoglie i suoi elementi,

tra cenere viva che scolpisce il buio e luce millenaria

nel battito antico di una Terra che ancora crea.

MOON…ON…ON